globo terrestre

Piedistallo barocco in ferro
Il grande globo terrestre di Vincenzo Coronelli (1650-1718), in cartapesta, rifinita in superficie con uno strato di gesso sul quale poi venivano incollati i fusi stampati e acquerellati. La produzione dei globi terrestri del Coronelli, cosiddetti da tre piedi e mezzo, ebbe tre edizioni, piu' una ante-litteram, cioe' con il grande cartiglio per la dedica posto nell'emisfero Sud, appena sotto la "Nuova Hollanda" lasciato vuoto. Nelle successive, oltre ad ad altre piccole aggiunte o variazioni, il cartiglio veniva debitamente compilato, a seconda delle circostanze, lasciando comunque immutata la data del 1688. Sul globo della Biblioteca Nazionale il cartiglio e' a forma di stendardo sorretto da putti, circondato da molte figure, che lascia scoperto uno scudo con l'effigie del Coronelli. In esso compare la seguente dedica: "ALLA SERENISSIMA REPUBLICA E SERENISSIMO PRENCIPE FRANCESCO MOROSINI DOGE DI VENEZIA Capitan Gen. da Mare and c.". A destra del ritratto del Coronelli, sul drappo che in parte copre lo scudo si legge: "F. Vincenzo Coronelli M.C. Suddito, Cosmografo, e Lettore Pubblico". Come risulta da alcune fotografie di fine ottocento o primi del novecento, la sfera si trovava con funzione ornamentale, nella cosiddetta Crociera al Collegio Romano divenuta sede della Biblioteca Nazionale Centrale "Vittorio Emanuele II".