globo terrestre

Stemma della Compagnia di Gesu' disegnato sul globo. Supporto in ferro su un alto piedistallo in legno, a forma piramidale, di epoca posteriore.
Anche la sfera terrestre, identica nelle dimensioni, presenta una montatura in ferro battuto simile a quella che sostiene il globo celeste e come questo era un indispensabile strumento di supporto didattico per la "formazione" degli allievi, alcuni dei quali futuri missionari. Non ne conosciamo pero' ne' l'autore ne' la data, ma, sulla base della cartografia utilizzata e sul fatto che sia stata sempre localizzata nel Collegio Romano accanto alla sfera celeste e come questa presenta in grande evidenza lo stemma della Compagnia di Gesù, possiamo ipotizzare che il committente sia ancora Clavio. Se osserviamo il profilo geografico della costa dell'Estremo Oriente notiamo l'assenza della penisola coreana e inoltre un dettaglio significativo: il disegno della Grande Muraglia nell'area geografica corrispondente alla Cina. L'Impero di Mezzo e' descritto non solo attraverso i toponimi ma anche con un'icona: una fortificazione sapientemente cesellata dove l'accuratezza dell'immagine ci mostra addirittura i mattoni inseriti l'uno sull'altro, con la costruzione che si allunga dall'interno verso l'Oceano per suggerire la grandiosità del manufatto. E' una tra le prime rappresentazioni della poderosa opera architettonica in un documento cartografico occidentale. Certamente per la realizzazione del globo furono necessarie professionalita' diverse e l'impiego di materiali preziosi. Dal 1876 il cimelio fa parte del patrimonio della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.